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martedì 24 luglio 2012

Lo zucchero

"Lo sai che il cervello ha bisogno di zucchero" recitava una pubblicità di qualche anno fa. E per una volta un ritornello pubblicitario dice la verità - più o meno. Se analizziamo quello che consumiamo di prima mattina infatti troviamo alimenti che contengono già zuccheri in varie forme, semplici e complesse. Certamente saprete che anche il latte, il pane, la frutta, i succhi, i cereali in generale contengono zucchero (nella sua accezione più ampia). E' per questo che l'Organizzazione Mondiale per la Sanità consiglia di non aggiungere altro zucchero a questi alimenti: un consumo eccessivo di zuccheri è infatti la causa principale di carie, diabete e obesità. 
Certo, se poi alla Festa del Santo Protettore trovate lo zucchero filato chi può chiedervi di rinunciarvi? D'altronde la Festa del Paese si svolge una sola volta l'anno...



Quindi non affrettatevi a mandare giù chili e chili di saccarosio, anzi. Ci pensa il nostro fantastico organismo a smontare in piccoli pezzi quanto mangiamo: un po' come la raccolta differenziata, credo di poter dire...
Se invece la vostra voglia di dolce non è ancora appagata, vediamo quali possono essere le alternative al comune zucchero bianco da cucina:
  • Zucchero integrale: a differenza di quello bianco (raffinato) conserva in gran quantità i sali minerali che vanno persi durante il processo di raffinazione. Il colore scuro è dovuto alla presenza di melassa e ad una leggera caramellizzazione che avviene durante la lavorazione. Il vero integrale è caratterizzato dal colore scuro e da una certa umidità.

  •  Miele: è uno dei docificanti più naturali e sani. La sua ricchezza in sali minerali e microelementi gli conferisce un maggiore potere dolcificante rispetto allo zucchero. Inoltre, l'alto contenuto di zuccheri semplici ne facilita l'assimilazione da parte dell'organismo. Come? Non vi piace??? Non vi sarete mica fermati al primo miele assaggiato!!! Su Wikipedia vengono elencati circa 30 - dico 30 - tipi di miele diverso, proveniente cioè da piante differenti e quindi con caratteristiche organolettiche differenti. Perchè non divertirsi a scoprirne i diversi sapori? E poi, come non nobilitare ed apprezzare il lavoro delle api? Certo, se avete visto il film "Bee Movie" potreste essere di avviso diverso...


    •  Sciroppi vegetali: il più conosciuto è quello d'acero (faaaaaaaavoloso sui pancakes o crepes). Si ottiene bollendo la linfa dell'acero da zucchero o dell'acero nero. Tra tutti i dolcificanti si posiziona tra quelli meno calorici, è ricco di sali minerali ed è proprio ... buooono!!!

    •  Succo d'agave: vi dico la verità: non ho ancora avuto il coraggio di assaggiarlo...


    •  Stevia: ultima novità in fatto di docificanti naturali. Sembra che ancora non ne sia permessa la commercializzazione in Italia (non è vero, l'ho appena vista su uno scaffale al supermercato ma è lavorata chimicamente... bleah! e costa un sacco di soldini), ma questa pianta risulta essere in assoluto il docificante con il minor apporto calorico. Qui però rischiamo di inoltrarci in un terreno minato (di polemiche internazionali). Vi dico solo che ho letto che la stevia è l'ingrediante contenuto nella Coca Cola Light (dolce ma senza calorie)...mah! Mi riservo di approfondire l'argomento in seguito.


    • Dolcificanti artificiali: già il termine artificiale dovrebbe mettervi un po' in allarme. Ma perché, in virtù di quanto detto finora, dovremmo ingerire una polvere chimicamente prodotta invece di un alimento naturale? Con tutte le controindicazioni che manifestano, questi edulcoranti lasciamoli a chi, purtroppo, lo zucchero non può neanche vederlo da lontano, e cioè a quelle persone che hanno malattie metaboliche e che altrimenti dovrebbero assolutamente fare a meno dello zucchero...
    Noi godiamoci i prodotti naturali, scegliete voi quale, ma che sia naturale... Cosa??? Ma che avete capito? Lasciate stare quell'arnia, è pericoloso... E l'acero a cui mamma e papà tengono tanto, non ci provate nemmeno a dargli fuoco... E quella? Quella è ortica, non stevia... Lasciate perdere, meglio affidarsi a mani esperte ed evitare danni ulteriori...
    Vi aspetto, eh!


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